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Tony Torresan

         Una vita permeata di musica in ogni aspetto, lui è stato ed è la sua musica, la sua voce.
       
Se è vero che l'arte non muore mai, è per questo che preferiamo chiederci al presente chi è Tony Torresan.
       

Dall'edizione 2019, l’Associazione La Musica di Angela Onlus ha deciso di intitolare il concorso e l'omonimo Premio della critica, alla memoria del cantante trevigiano scomparso ad agosto 2018.
        
Antonio Torresan, da tutti conosciuto come Tony, è nato a Paese (TV) il 28 marzo 1940.

Si può dire che la sua sia stata una vita per la musica e con la musica. Non ne ha fatto una professione, ma una grande passione, la passione della sua vita, coltivata fin da piccolo come membro di un coro di voci bianche per proseguire poi con lo studio alla Scuola Ceciliana della Diocesi di Treviso con il maestro Monsignor Giovanni D’Alessi dove nel 1959 si diploma come Maestro di Canto Parrocchiale e nel 1963 come Maestro Organista Parrocchiale. In seguito ha continuato gli studi di musica e di canto presso Scuole private con il maestro Guido Ferretto che allora accompagnava il tenore Mario Del Monaco.

         Non solo musica sacra. Il suo nome è legato soprattutto al bel canto melodico all’italiana, alle arie d’opera e alla musica napoletana. Nel 1962 vinse il 1° Premio Disco D’Oro al IV Festival della Canzone Veneziana di Sandrigo, presentato da Nunzio Filogamo.              Sempre nel 1962 vinse il 1° Premio Nota D’Oro al Festival di Castelfranco Veneto, il Concorso Triveneto per cantanti di musica leggera, presentato da Enzo Tortora. Nel 1962 ha partecipato al 6^ Concorso “Voci Nuove” di Castrocaro Terme con un ottimo piazzamento, manifestazione canora che, allora, apriva le porte al Festival di Sanremo.

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           Il suo lavoro gli permetteva di avere tempo libero che lo vedeva impegnato in innumerevoli e continui concorsi e serate musicali insieme a vari artisti del calibro di Milva, Claudio Villa, Wilma De Angelis, Massimo Ranieri, Al Bano, il Quartetto Cetra e Ron. Nelle sue esibizioni fu accompagnato anche dal maestro fisarmonicista campione d’Italia Peppino Principe. E poi dagli anni Sessanta accompagnato da diversi musicisti ha animato con la sua voce feste in piazza, manifestazioni varie, festival e sagre di paese in particolare nel Triveneto. Ha partecipato anche al Concorso per il Clan di Celentano svoltosi a Treviso classificandosi al 1° posto.

        Da inizi anni ’90 con l’Associazione Trevisani nel Mondo ha portato questa sua passione oltre i confini nazionali, dall’Europa all’Australia e al Nord America.

        Ha cantato per alcuni anni alla tradizionale Festa dei Buranelli di Treviso che si svolgeva nel mese di giugno negli anni Duemila.

        Nel 2010 è stato concorrente alla 11^ Edizione “Italia in…canto”, la manifestazione canora per over 50 che ogni anno a Napoli riunisce i cultori delle classiche melodie napoletane e “sanremesi”. In quella occasione si è classificato fra i cantanti finalisti ed è stato elogiato dalla stampa per aver cantato in perfetto napoletano.

        Musica e canto come passione ma anche come dono messo a servizio di varie comunità parrocchiali dove ha prestato servizio come cantante solista, organista e direttore di coro (parrocchie di Ponzano Veneto e di Paese, in particolare). 

        Poche sono le coppie di sposi che dagli anni ’60 in poi non hanno visto allietata e abbellita la loro cerimonia nuziale con la sua voce, e prima fra tutte con l’”Ave Maria” di Schubert, che non mancava mai a nessun matrimonio.

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